Roma, 3 novembre Fortissima l’indignazione dopo la comparsa sul grande sito di e-commerce di ricordi della tortura nazista. Spazzolini, scarpe, divise e altri prodotti dell’olocausto compaiono in vendita vicino a libri e macchine fotografiche.
Ebay cancella immediatamente la vendita, che riguardava una trentina di prodotti, si scusa pubblicamente ed effettua una donazione.
Eppure il danno è già stato fatto. Nella cultura del guadagno a qualsiasi costo, è stato commercializzato anche l’olocausto, svilendo e dimenticando un’intera storia che ha cambiato il concetto stesso di uomo.