Roma, 23 novembre – Gli calpestava sempre l’orto e nonostante lo avesse più volte cacciato lui tornava sempre. Così stufo della presenza di quel piccolo randagio che, invece da lui voleva semplicemente coccole e magari un pò di cibo, quando lo ha visto entrare di nuovo sul terreno della sua villetta, si è armato di piccone. L’uomo, un 76enne di Minervino Murge in provincia Barletta-Andria-Trani, ha prima preso a sassate l’animale e poi lo ha legato a un palo. A quel punto, come hanno raccontato ancora sotto shock i vicini di casa, è cominciata una scena straziante. L’anziano ha preso il piccone e ha iniziato a colpire ripetutamente il cagnolino inerme. Lo ha fatto a pezzi.
I vicini hanno dato l’allarme alla centrale operativa del 112 ma, all’arrivo dei carabinieri, il cane era già morto. I carabinieri della stazione di Minervino Murge hanno bloccato e identificato l’anziano e lo hanno denunciato per uccisione di animali. L’articolo 544 bis del codice penale prevede che “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni”. Il piccone utilizzato per fare a pezzi il meticcio è stato sequestrato.