Napoli, 8 novembre – Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, lamenta un’iniquità di trattamento di fronte ai 28milioni di euro che Roma Capitale ha ricevuto dal Governo per sviluppare la raccolta differenziata. Il sindaco ha tenuto a sottolineare la collaborazione e l’amicizia che lo lega al sindaco di Roma Ignazio Marino, ma si dice indignato per aver ricevuto solo nell’aprile 2013 i 5milioni di euro promessi nel 2011 dall’allora ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.
«E’ un metodo che deve finire. Noi ne stiamo uscendo da soli e stiamo diventando, inoltre, la città che sta tracciando la linea» – ha affermato il sindaco di Napoli, ribadendo la linea della sua amministrazione contraria agli inceneritori.
I problemi per la differenziata a Napoli però vanno oltre quelli finanziari essendo di natura culturale. Solo pochi giorni fa, infatti, è stata riscontrata la difficoltà di far comprendere l’uso dei nuovi bidoni dell’umido nel quartiere di Fuorigrotta, oltre al fatto che ancora si possono trovare discariche illegali nei quartieri più sporchi della città.