Milano, 8 novembre – Nuda tra i rifiuti a Milano, nessuno la soccorre. Si trovava nel pressi della Stazione Centrale, ma nessuno si è fermato per cercare di capire cosa le fosse successo e perché fosse svenuta a seni scoperti. Nessuno si è chiesto se la donna fosse viva, morta, se fosse stata stuprata, se avesse bisogno di un aiuto o di un’ambulanza. Ciò che stupisce è che fosse nel pomeriggio, in orario di grande affluenza per le strade della città lombarda.
Questo avvenimento, come molti altri ormai ogni giorno, è una cronaca di un’umanità indifferente alla sofferenza del prossimo, o forse spaventata da tale sofferenza, incapace di alzare anche solo un occhio per chiedersi il perché di molte situazioni spiacevoli. Una situazione terribile, incomprensibile, senza una spiegazione, davanti alla quale non si può che chiedersi il perché. Ma da casa, al coperto, forse è meglio.