Roma, 11 dicembre- A Monterotondo è stata premiata la “buona” meritocrazia: a Palazzo Orsini la fondazione Igino Betti ha assegnato 13 borse, premiati nove studenti delle superiori e quattro universitari. La presidente della fondazione, Sandra Betti, insieme con il sindaco Mauro Alessandri hanno valutato il rendimento e l’impegno degli studenti di Monterotondo, premiando alla fine Eleonora Giovanetti, Elisabetta Bossio, Fiorella Artuso, Emilio Serani, Pierpaolo Betti (nessuna parentela con gli eredi Igino Betti), Ginevra De Virgilio, Marzia Meddi, Irene Vanessa Rotaru e Sonia Spregiaro; per l’Università Flaminia Barbato, Sacha Centola, Pamela Mancini e Priscilla Nardi. Questa è una delle tante attività dell’associazione molto attiva sul territorio, che spesso organizza eventi culturali ed iniziative di rilancio della stessa Monterotondo. L’associazione intitolata a Iginio Betti, imprenditore nel settore immobiliare, mecenate, filantropo e appassionato sportivo, fu riconosciuta legalmente nel 1959 dal presidente della Repubblica e tutti i suoi introiti vengono utilizzati per scopi culturali e benefici.