Roma, 6 dicembre- Dopo gli annunci la super tempesta Xaver è arrivata sul Nord Europa nel tardo pomeriggio di ieri, rivelandosi la più potente da oltre 50 anni. I Paesi più colpiti sono stati la Scozia, l’Inghilterra e la Danimarca.
La Scozia si è risvegliata giovedì mattina con venti fino a 185 km\h, nelle Highlands interi quartieri sono rimasti senza elettricità e per sicurezza sono stati chiusi ponti e strade. In tutta la penisola inglese gli aeroporti e le stazioni ferroviarie sono rimaste chiuse, la stazione di Glasgow è stata evacuata quando il vento a scaraventato dei detriti sul tetto a vetrata, mandandolo in frantumi. Nella nottata sono state interessate dalla super tempesta la Germania, la Danimarca, l’Olanda e tutta la zona del Mar Nord con venti che hanno raggiunto i 145 km\h. In molte zone ci sono stati intense precipitazioni, con neve a bassa quota, e un forte calo termico. La perturbazione, proveniente dalla Groenlandia si è rivelata preoccupante soprattutto per le zone costiere, infatti le forti ondate hanno provocato significativi allagamenti, per proteggere Londra La Thames Barrier, la struttura di regolazione del flusso del Tamigi, è stata chiusa. Per lo stesso motivo i traghetti per alcune isole tedesche nel mare del Nord sono stati sospesi. Infine anche i Paesi Bassi hanno cercato di proteggersi, chiudendo, per la prima volta dal 2007, le barriere che proteggono le campagne sotto il livello del mare.