Roma, 23 febbraio – Giovedì era stato trovato un cadavere sui binari della FL3 tra le stazioni di San Pietro e Trastevere, ma l’identificazione era apparsa fin da subito difficoltosa. Ma ora è ufficiale: il corpo ritrovato è di John Durkin, studente americano di 21 anni, originario di Rye Beach nel New Hampshire e in Italia per un programma di studi, scomparso nella notte tra mercoledì e giovedì. Il ragazzo aveva fatto perdere le proprie tracce uscendo da un bar di Campo de’ Fiori, tanto che anche in America diversi media avevano lanciato l’allarme per la scomparsa del loro connazionale nella Capitale. Ma ecco purtroppo il triste epilogo.
“Ieri, al termine dell’analisi delle segnalazioni di scomparsa di persone relative agli ultimi giorni, è stato individuato un giovane di nazionalità statunitense, di 21 anni, la cui scomparsa era stata segnalata dal preside di un college romano – dice in una nota la Polfer – Questa mattina i parenti del ragazzo hanno proceduto al formale riconoscimento della salma”. Sono in corso ora accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Dal locale di Campo de’ Fiori ai binari dove è stato ritrovato il tragitto non è breve e ci si chiede come possa essere arrivato fin lì. Le risposte arriveranno dalle analisi delle telecamere in zona e dall’autopsia. In questo caso si tratterà di capire se il giovane avesse preso droghe o alcol, ma soprattutto se le ferite presenti sul corpo sono tutte compatibili con l’impatto con il treno oppure no. ma rimane aperta anche l’ipotesi del suicidio, anche se i familiari e gli amici la escludono.