Ignazio Marino ha deciso di fare sul serio in Campidoglio: con il Salva Roma arrivano 4000 prepensionamenti, che garantiranno un risparmio di circa 160 milioni di euro all’anno, in deroga a quella legge Fornero tanto bistrattata dagli esperti e dai sindacati. Una modifica al decreto Salva Roma che il sindaco ha tutta l’intenzione di far passare, anche in previsione dell’incontro in programma con il ministro Madia a Palazzo Sanatoria per Martedì.
Un’emendamento, che aveva già ricevuto lo stop in Senato, quando a proporlo era stato l’Anci, ma che comunque Marino tenterà di riproporre, fiducioso del fatto che i 4000, eventuali, esuberi sarebbero rappresentati da lavoratori già pronti ad andare in pensione. Insomma, se ad ottobre il Senato aveva bocciato la manovra manifestando delle perplessità circa la copertura finanziaria della stessa, la prospettiva di un risparmio di 160, forse 200 milioni di euro per le casse della Capitale, apre uno spiraglio in tal senso, in virtù di quell’ossigeno di cui le casse di hanno tanto bisogno.
Da questo punto di vista, un ulteriore mano affinché l’emendamento ri-proposto da Marino venga stavolta approvato, potrebbe arrivare proprio dal ministro per La Funzione Pubblica Marianna Madia, a cui domani verrà illustrata una prima bozza del biliancio 2014 e il piano di rientro a supporto dell’emendamento che ha le intenzioni di rendere la città di Roma più virtuosa e meno spendacciona. All’ordine del giorno, si discuterà anche della proposta dell’assessore Daniela Morgante circa la mobilità interaziendale, per lo spostamento dei lavoratori comunali e delle municipalizzate dove ce n’è più bisogno.
“Si tratta di una possibilità che va studiata attentamente e su cui ci confronteremo con tutti” ha preannunciato Marino ringraziando “per la disponibilità e la sensibilità che ha dimostrato” il ministro Madia. “Con il suo contributo vogliamo cogliere pienamente la possibilità di modernizzare la nostra città, ecco perché l’ho invitata alla prossima riunione della cabina di regia che si terrà martedì. Il ministro Madia si è detta disponibile a un incontro per analizzare il tema della mobilità dei dipendenti”.
Roma, 24 Marzo