Roma, 19 Marzo- Ieri sera negli Stati Uniti è andata in onda la 5×12 di Glee, ovvero l’episodio “100” di nome e di fatto. Una puntata dall’indubbio sapore malinconico: i ragazzi del liceo McKinley, compresi i componenti storici del gruppo corale, cantano insieme per l’ultima volta alcuni dei brani storici dello show (votati negli scorsi mesi dal pubblico online). Oltre a Quinn, Puck, Mike e Brittany tornano in puntata come guest star altri volti noti: April Rhodes (Kristin Chenoweth) e Holly Holliday (Gwyneth Paltrow), due personaggi molto amati e che dovrebbero aiutare a consacrare insieme ai fan cinque anni di una serie che ha imposto alla televisione nuovi parametri per il genere “teen drama”.
Mike Chang a fine episodio esprime un pensiero molto in linea con il percorso che la serie sta prendendo: “I don’t know Mr. Shue… With this and Finn it’s kinda hard to believe that anything lasts”. Sono passati 5 anni da quando Glee è inizato sugli schermi della Fox, da quando i “gleeks” di tutto il mondo si sono innamorati di sei liceali che con la musica volevano cambiare le proprie vite. In mezzo ci sono passati Golden Globes, tour mondiali e un film al cinema. Ma soprattutto, in mezzo è arrivata la morte inaspettata di uno degli attori principali della serie: Cory Monteith, interprete di Finn Hudson e fidanzato sia nello show che nella vita reale con la sua co-protagonista Lea Michele, è prematuramente scomparso colpa un’overdose di eroina.
Glee si traduce in “goia“ed è di questo che la serie parlava. Della gioia di cantare insieme, del far parte di qualcosa di più grande di un opprimente liceo di provincia. Se questo concetto ha funzionato per 2/3 stagioni, via via l’idea stessa che era il cuore di Glee è andata scemando fino a quasi scomparire. Puntate piene di scene senza senso, l’aggiunta di una miriade di personaggi che hanno reso la narrazione poco fruibile, il riciclo di idee già utilizzate (a cui nemmeno la puntata “100” è estranea) hanno creato molti malumori nel pubblico e un “fuggi fuggi” di audience. Glee non poteva sopravvivere anche alla morte di Cory.
Rinnovata ancora per una stagione, quella conclusiva, nei prossimi episodi Glee dirà addio alla sala del coro, quella che ha accompagnato il pubblico per cinque lunghi anni. Come già annunciato tutte le prossime scene saranno girate a New York e daranno spazio solo ad alcuni dei personaggi come ad esempio Rachel e Kurt. Tutto in Glee sta per cambiare e l’addio al liceo McKinley è più che doveroso. La puntata “100” non può lasciare indifferenti i fan che sentono riproporsi brani come “Keep Holding On” o “Raise Your Glass”. Ma ancora meglio è il video pubblicato da Harry Shum sulla sua pagina di Facebook “Tenth+Fourth: 100 secondi per ricordare ai fan che cosa è stata Glee per i membri del cast.
https://www.youtube.com/watch?v=OYybg9GJokM