Damiano De Laurentis è il protagonista in questi giorni al cinema con ” La Mossa del Pinguino” film di Claudio Amendola. Damiano ha solo 12 anni ma racconta la sua esperienza sul set come se fosse un attore navigato; tra spot, fiction e grandi ruoli al cinema, incredibile che sia così giovane.
Damiano De Laurentis ha già una rilevante gavetta alle sue spalle nonostante la giovanissima età, ha iniziato a recitare a soli 6 anni (e durante l’intervista scopriremo come), da lì è stato un crescendo di occasioni professionali che lo hanno portato ad avere il primo ruolo importante nel 2010 con il film di Daniele Lucchetti: La Nostra Vita. Ha lavorato con attori famosi del calibro di Elio Germano, Michele Placido, Claudio Amendola, Ricki Memphis e tanti altri registi e attori che, parlando con il piccolo De Laurentis e la sua mamma, escono fuori come un fiume in piena…Damiano racconta di tanti aneddoti sul SET con la gioia di un dodicenne ma anche con un savoi faire e maturità che spiazzano!!
Partiamo dall’ ultimo film girato, che è in questi giorni al cinema, La Mossa del Pinguino: Com’ è stato il primo provino con Claudio Amendola, regista della pellicola?
– Al primo provino mi hanno messo a giocare per finta con un Nintendo, lo feci ad ottobre 2012 e successivamente ho dovuto superare sei collback perché gli aspiranti per quel ruolo erano in più di 300. Alla fine ho superato l’ ultimo callback a gennaio 2013, mi hanno chiamato e mi hanno detto: “Ci dispiace…..ma sei stato preso!” –
Qual è il tuo ruolo nel film La Morsa del Pinguino?
Sarò il figlio di due genitori molto particolari che arriveranno a separarsi, ma di più non posso dire, andate al Cinema per scoprirlo…!
Gioia immensa quindi, ma contemporaneamente sei stato preso per un’altra grande fiction andata in onda il mese scorso su Rai Uno che ha avuto il record di share ‘Non è Mai Troppo tardi’, con Claudio Santamaria nei panni del maestro Manzi. Come hai fatto a conciliare entrambi i set nello stesso periodo?
– Nel mese di novembre del 2012 feci un provino anche con il regista Giacomo Cabbiotti, andai avanti con i provini con entrambi a volte facevo dei callback lo stesso giorno, alla fine con grande soddisfazione sono stato preso per entrambi i ruoli, e per mesi ho dovuto conciliare due set, raramente capitava che giravo su entrambi lo stesso giorno e quando capitava cercavo di riposarmi nelle ore di pausa.-
A soli 6 anni hai fatto la prima comparsa, com’è iniziato il lavoro di attore?
– E’ stato un caso, la mia sorellina fece un piccolo cammeo in Distretto di Polizia io l’ accompagnai con mia madre e lì mi notò un produttore che mi disse avevo un volto telegenico, di iscrivermi ad un’ agenzia di comparse , l ho fatto ed è andata molto bene ho iniziato a fare una serie di lavori per pubblicità, fiction e tanto altro…
– Cosa vuoi fare da grande?
Da piccolino sognavo di fare il chirurgo, e non nego tuttora di avere una passione per la scienza, ma alla fine mi sono così appassionato a fare l’attore che spero di continuare su questa strada che per me oltre ad una professione e anche un hobby una sorta di gioco e perché no, un domani fare anche esperienza come regista proprio come è successo in questo film a Claudio Amendola che dopo una carriera folgorante da attore oggi è al suo primo debutto alla regia!.
– Qual è stato il regista con cui ti sei relazionato meglio, e qual’ è stato il regista più esigente invece…?
Il regista con cui mi sono trovato meglio è stato Giacomo Campiotti che si relazionava con una classe di 30 bambini nel film del Maestro Manzi il più severo è stato Michele Placido.
– Qual è stato il tuo primo film importante?
Il primo film importante che ho fatto è stato La Nostra Vita nel 2010 con Daniele Lucchetti, in quel film ero il figlio di Elio Germano che cresceva i suoi tre figli da soli perché la madre muore di parto , film molto intenso… nel cast c’ erano anche Raoul Bova che faceva mio zio e Luca Zingaretti che era il vicino di casa!
Il Maestro Manzi un picco di share, la fiction più seguita nella messa in onda di quei giorni….mi piacerebbe sapere come è stato vivere quel Set? Tu eri il bambino protagonista che non può andare a scuola perché deve stare nei campi ad aiutare il padre …
– Io ero Paolo, un bambino che viveva nelle baracche e andava a scuola quando poteva, il maestro Manzi appunto Claudio Santamaria mi salvò da questa situazione! E anche da una figuraccia che mi fece fare l’ ispettore a scuola quando avevo difficoltà a leggere, mettendo in ridicolo appunto l’ ispettore stesso. Ricordo che il Maestro Manzi arrivò ad insegnare in TV ai tempi del dopoguerra per tutte le persone analfabete che non avevano la possibilità di istruirsi, perchè la scuola a quei tempi era solo per i ricchi!
Quali sono gli attori con i quali ti sei relazionato meglio, nel corso delle tue esperienze professionali?
– Sicuramente nell’ultimo film con Francesca Inaudi, ero suo figlio nel Set anche un p0′ fuori, era molto protettiva nei miei confronti anche quando siamo andati vicino Torino per girare un pezzo del film e per la Prima Conferenza Stampa lei era sempre accanto a me!
Mi sono trovato molto bene anche con Elio Germano, quando girammo La Nostra Vita, una persona bellissima e modesta, una perla del cinema italiano! E anche con Edoardo Leo simpatico e inoltre anche sceneggiatore del film La Morsa del Pinguino.
Prima conferenza Stampa a Pinerolo in provincia di Torino, al palazzetto del Curling, primo Red Carpet e primi autografi da firmare…Tutte nuove emozioni che ti ha regalato il film in questo momento al cinema La Morsa Del Pinguino…come le hai vissute?
– La prima Conferenza Stampa, un’emozione indescrivibile, era la prima volta che mi trovavo in un contest del genere, è difficile da spiegare, lo stesso per il red carpet alla presentazione del film, sensazioni uniche da vivere!
Le prime persone a cui pensi quando esci da un provino?
– La mia mamma che è sempre lì ad accompagnarmi, a volte anche insieme al mio mitico nonno che mi fa studiare tutti i copioni!
E poi…
– Subito dopo chiamo il mio fantastico Manager nonché il mio mentore principale Sergio Martinelli dell’agenzia Studio Emme.
Progetti futuri professionali Damiano?
– Top Secret ma posso anticiparvi che qualcosa bolle in pentola! Vi aggiornerò promesso!