Roma 10 marzo – Solo pochi giorni fa la seduta per la relazione semestrale del Presidente, Paolo Marchionne, è stata annullata a causa della caduta del numero legale, facendo emergere perplessità circa la solidità della maggioranza. Oggi la storia è diversa e la maggioranza, ritrovata la compattezza, sottolinea tutti i risultati portati a casa in questi mesi di governo locale. A margine della seduta i capigruppo del Pd Bureca, di Lista Civica Marino, e di SeL hanno voluto sottolineare come, dall’approvazione del regolamento avvenuta nel 2004, quella di Marchionne sia stata la prima relazione presentata al parlamento di Piazza Sempione.
“Per comprendere i motivi per cui si sono ottenuti questi risultati si deve partire da lontano, dallo spirito che ha animato questa maggioranza fin dalla presentazione delle liste, dalla voglia di cambiamento che ha portato a 17 persone nuove su 22 tra assessori e consiglieri di maggioranza. C’è stato un momento di rodaggio, ma poi fin da subito si è cominciato a gettare le basi per costruire il futuro. Questi sono i risultati di ciò che è stato fatto. Scuola, ambiente, servizi, sociali, sport, commercio, trasparenza, sono solo alcuni dei campi in cui si è operato, nonostante le difficoltà economiche, alla quale si è aggiunta l’assenza di un bilancio, costringendo l’amministrazione a operare in maniera limitata. Certo, non basta e ne siamo coscienti, ma non ci piangeremo addosso per l’atavica mancanza di fondi, salvo poi scoprire che la certificazione del Viminale parla di un aumento delle spese sostenuto dalla giunta Alemanno per 1,2miliardi di euro. Eppure , nonostante tutto, ci sono cose di cui andare orgogliosi: la prima zona 30 a Roma, la realizzazione di mostre di prestigio come quella del maestro Benaglia, manifestazioni culturali, sportive o di riattivazione di quartieri, come ad esempio il parco del Tufello, Piazza Lambertenghi, ecc. La vecchia politica, quella che fa cadere i numeri legali o mette in atto comportamenti da Prima Repubblica, la lasciamo fare ad altri. In questa occasione la maggioranza era al gran completo”.