Le linee guida nazionali sulle tecniche per evitare il soffocamento dei bambini saranno presentate dalla Croce Rossa Italiana nel corso del workshop “Out of the box 2014” in programma sabato 29 marzo, alle ore 10, presso l’Aula Magna “Sebastiano e Rita Reali” del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Tor Vergata (via Bernardino Alimena, 5).
Secondo i dati Istat il 27% delle morti classificate come “accidentali”, nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento causato dall’inalazione di un “corpo estraneo” e/o cibo. In Italia muore circa un bambino a settimana per questo motivo. L’iniziativa, organizzata dalla Croce Rossa Italiana con il supporto del Comitato Regionale CRI del Lazio, rappresenta un’importante occasione di confronto nell’ambito del progetto manovre salvavita, un settore di rilevanza strategica per la CRI, di cui saranno presentate le linee guida nazionali e le strategie future.
All’incontro saranno presenti, tra gli altri, il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, il dr. Jacopo Pagani, Responsabile nazionale del progetto manovre salvavita pediatriche, il Delegato Tecnico Nazionale di Area 1, Maurizio Menarini, il Presidente del Comitato Regionale CRI del Lazio, Adriano De Nardis, il Presidente del Comitato Provinciale CRI di Roma, Flavio Ronzi. Interverranno inoltre i referenti regionali e locali delle attività, istruttori, formatori.
La diffusione delle Manovre Salvavita Pediatriche rientra nell’ambito di un progetto di educazione sanitaria della Croce Rossa Italiana che si rivolge alle insegnanti di asili nido e scuole elementari, alle mamme, ai papà, ai nonni, alle baby sitter e a tutti coloro che quotidianamente interagiscono con bambini. L’ostruzione delle vie aeree in età pediatrica è infatti un evento abbastanza frequente e un intervento tempestivo può prevenire conseguenze gravi, anche fatali. Sempre più spesso accade che i più piccoli siano vittime dell’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, come cibo, palline di gomma giochi, caramelle, un evento che se, non prontamente trattato, in pochi minuti potrebbe evolvere in arresto respiratorio al quale segue l’arresto cardiaco.
E’ importante, per evitare tali incidenti, diffondere il più possibile non solo le manovre salvavita con le tecniche di disostruzione e di rianimazione cardiopolmonare di base, ma anche prevenire che ciò possa accadere. Chi assiste ai primi momenti dell’evento, infatti, di solito non è adeguatamente formato ad intervenire o a richiedere soccorsi qualificati. È possibile fare la differenza partecipando ai semplici eventi formativi proposti dalla Croce Rossa Italiana sul territorio nazionale e aperti a tutti. I corsi seguono le Linee Guida Internazionali ILCOR (International Liason Committee On Resuscitation), sono di carattere teorico-pratico e della durata di 2 ore, caratterizzati da esercitazioni pratiche su manichini (bambino e lattante).
Roma, 26 marzo