Morta in un incidente stradale, ancora nessun risarcimento dopo 21 anni. Maria Giovanna Ragozzino è stata vittima di un incidente stradale l’11 dicembre del 1992 ma, da all’ora, i sui familiari, non hanno ancora ricevuto alcun indennizzo. L’insegnante, che si trovava in una delle due vetture coinvolte nello scontro sulla SS372 Benevento Caianello, morì al Cardarelli dopo 17 giorni di agonia.
Per questo motivo i fratelli della donna Elsa, Geppino ed Ugo hanno rivolto un appello al ministro della giustizia perché finalmente venga fatta giustizia e sollecitare le assicurazioni che dovrebbero incaricarsi del risarcimento “A tutt’oggi ancora siamo in attesa che venga scritta la parola fine ad una tragedia che riviviamo ogni qualvolta siamo chiamati nelle aule dei tribunali”.
Dopo una prima sentenza del 2011, infatti,”le compagnie assicurative dell’epoca anno fatto ricorso in Cassazione per averne una interpretazione chiara e definitiva. In poche parole, dopo oltre 21 anni dalla morte di nostra sorella bisogna continuare ancora nel pellegrinaggio dei santuari giudiziari. Durante il percorso della procedura sia di primo (Tribunale di Benevento) che di secondo grado (Tribunale di Napoli) sono spariti verbali e fascicoli e tali sparizioni sono state puntualmente denunciate alla Procura di Benevento e di Napoli”.
“Non vogliamo pensare – aggiungono ancora provocatoriamente gli eredi di Maria Giovanna Ragozzino – che se il proprietario della due assicurazioni interessate fosse stato l’on. Silvio Berlusconi la vicenda risarcitoria si sarebbe risolta con il massimo impegno della Giustizia, sia nei tempi che nel quantum». «Confidiamo – concludono – in un intervento del neo ministro Orlando affinché questi possa dimostrare che in Italia qualcosa può veramente cambiare, magari iniziando dalla Giustizia, una giustizia uguale per tutti”.
Roma, 28 marzo