Condannata per appropriazione indebita a dieci mesi Maria Luigia Prina la nonna che aveva “scippato” alla nipote Isabella Montemezzani e al suo fidanzato Nicolas Gaffur, il “Gratta e Vinci” depositario della cifra di 500 mila euro. La vicenda iniziata, alcuni se lo ricorderanno, ben ciunque anni fa’ ha visto riconosciute le ragioni dei due fidanzatini, i quali ai tempi recatisi a fare la spesa insieme alla “vecchietta” avevano deciso di sfidare la sorte presso il bar del centro commerciale acquistando il fortunato biglietto.
La nonna si sarebbe impossessata del “Gratta e Vinci” a scapito della nipote e del fidanzato perchè secondo quanto affermato dalla stessa quest’ultimo era stato acquistato con i propri soldi. La vincita quindi, venne incassata dalla Prina ma dato l’excursus legale attorno alla vicenda messa a sequestro in attesa della sentenza. Sentenza emessa dal giudice del tribunale di Pavia Luigi Riganti e recante ,per l’ottantaquattrenne signora, la condanna per appropriazione indebita a dieci mesi di reclusione, il pagamento delle spese processuali e il risarcimento danni nonchè la restituzione del fortunato biglietto agli aventi diritto ovvero i nipoti. Ai giovani ricorrenti è proprio il caso di dire che “Audentes fortuna iuvat”, la fortuna bacia gli audaci!