Porto di Civitavecchia: morto ufficiale sommerso dal carbone. L’uomo di nazionalità ucraina è deceduto dopo un incidente avvenuto su una motonave. La tragedia si è consumata mentre il mezzo era in sosta per le consuete operazioni commerciali presso la banchina della Torre Valdaliga Nord.
La vittima si trovava in una delle due stive destinate al carico, quando improvvisamente è stato investito, venendone sommerso, da una valanga di carbone, durante le operazioni di scarico del materiale stesso.
Giunti sul posto i soccorsi del 118, l’uomo è stato estratto e portato celermente presso l’Ospedale S. Paolo di Civitavecchia dove però è morto poco dopo.
Viste le circostante in cui l’uomo ha perso la vita, la Procura di Civitavecchia ha chiesto all’Ispettorato del Lavoro dell’Asl di Roma e Civitavecchia di verificare se, nella circostanza, siano venuti meno i criteri minimi di sicurezza in cui avrebbe dovuto operare l’ufficiale ucraino. All’Asl di Civitavecchia – Servizio Prevenzione e Protezione degli ambienti di lavoro – si sono aggiunti anche gli ispettori della Capitaneria di Porto nell’ottica di un maggior approfondimento delle indagini.
Gli ispettori e l’Autorità Giudiziaria dovranno determinare eventuali responsabilità oggettive sulla morte dell’uomo.
Roma, 24 marzo