Primarie PD: Federico Del Baglivo candidato a Fonte Nuova

Roma, 7 marzo 2014 – Intervistato da Decoder il 20 febbraio, Federico Del Baglivo è il più giovane in corsa come candidato Sindaco di Fonte Nuova per le primarie PD del 9 marzo. Eletto segretario dei Giovani Democratici di Fonte Nuova 2009, Del Baglivo, studente in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l’Università La Sapienza di Roma, si caratterizza per spigliatezza.

Oggi Baglivo è  vice-segretario dei GD del Lazio. Alla domanda perché il PD  l’attuale candidato aveva risposto: “Sinceramente non ho mai pensato ad un altro partito  e più che dalle persone che lo hanno guidato sono stato ispirato in questa scelta dai suoi ideali storici – la lotta per i diritti civili,la tolleranza, la legalità, il rispetto reciproco, insieme alla volontà di contribuire tutti, compatibilmente con le possibilità di ciascuno, al bene comune”.

Il Circolo dei Giovani Democratici di Fonte Nuova è nato proprio sull’onda di questi ideali aveva aggiunto Baglivo perché “troppo spesso- Fonte Nuova è stata considerata, come altri Comuni dell’hinterland, una sorta di discarica di Roma, una vicina succursale da cui attingere solo risorse. E da molti cittadini è vissuta come un albergo dove passare la notte”.

Oggi chiediamo a Baglivo quali siano le tematiche che intende portare avanti a Fonte Nuova.

Per l’ Ambiente: un totale cambiamento della gestione del ciclo rifiuti. Tornare ad assicurare salute, decoro ambientale, risparmio.

Per la Viabilità/Mobilità: basta corse a ostacoli per tornare a casa o andare al lavoro e scuola. Interventi strutturali che aumentino la sicurezza nelle strade, non toppe e misure temporanee. Completamento Nomentana Bis e potenziamento servizio trasporti pubblici anche grazie a rapporti con Roma e Regione Lazio.

Per la Cultura: Fonte Nuova ha un commercio in crisi anche e soprattutto per la mancanza di identità del comune. L’identità si costruisce con un’idea di comunità mancata in questi anni. Scuole, biblioteca comunale e servizi per unire le frazioni e ravvivare una città che si sta purtroppo caratterizzando sempre di più come un dormitorio.

Per il Sociale: Una comunità più matura non lascia nessuno da solo. È essenziale tornare ad occuparci di chi ha meno possibilità. Eliminare le barriere, assistenze adeguate, un comune che torni ad ascoltare.