Roma, moglie denuncia il marito, e lui la frusta con un cavo del telefono per punirla.
Ennesima storia di violenza sulle donne. La vittima è una rumena di 23 anni, che stanca delle violenze subite, ha trovato il coraggio di ribellarsi e denunciare il marito, un tunisino di 29 anni.
L’uomo denunciato, che era stato convocato in commissariato, appena uscito da lì è tornato a casa e come una furia si è avventato addosso alla moglie, tra l’altro incinta di quattro mesi, prendendola a calci e pugni, e infine frustandolo come abbiamo già detto.
La donna ha chiamato il 113, gli agenti giunti in Via Ceresole Reale, hanno portato via l’uomo, denunciandolo per maltrattamenti in famiglia e diffidandolo.
La moglie, soccorsa in ospedale, ha raccontato agli agenti della frequenza delle violenze da un marito spesso ubriaco o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
La sera il tunisino era tornato in un primo momento nell’appartamento per riprendersi le sue cose, ma non ha rinunciato a minacciare di nuovo la moglie; fra i due si è frapposta la suocera, nonostante aver rimediato una caduta, è riuscita a lanciare l’allarme.
Così l’uomo violento nel giro di poche ore è passato dalle denunce all’arresto.
Roma, 29 Marzo