L’attesa per la canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII non c’è solo per i pellegrini che negli ultimi giorni hanno preso d’assalto la Capitale. Ad aumentare infatti sono anche le truffe e i numeri sono da capogiro. 1500 confezioni di “misericordina” sequestrate, 23 bed and breakfast abusivi sanzionati, 700mila effigi dei due Papi contraffatte: questi i numeri degli ultimi controlli della Guardia di finanza. I controlli, in atto dall’inizio dell’anno, hanno già portato a 25 arresti e 390 denunce, nonchè al sequestro di sette milioni di oggetti contraffatti o pericolosi.
Tra le ultime scoperte proprio una vera e propria attività di “produzione e smistamento” della falsa misericordina, copia di quella distribuita in ventimila esemplari da papa Francesco all’Angelus del 17 novembre scorso. Pochi i centri autorizzati a venderla, ma in questo caso i proventi non andavano alla Elemosineria apostolica che ridistribuisce i guadagni a poveri e svantaggiati ma nelle mani di due truffatori. Due le officine smantellate dai finanzieri del I Gruppo Roma a due passi dal Vaticano, con 1.500 confezioni già pronte e destinate alla vendita (tre euro l’una) per i fedeli pronti ad affollare il Vaticano per la canonizzazione.
Scoperto anche in via Turati, in zona Termini, un negozio che faceva da centro di distribuzione di vari oggetti dedicati alla canonizzazione dei due papi, pronti ad essere distribuiti ai venditori ambulanti. Sequestrati circa 700.000 souvenir che sarebbero stati messi sul mercato nelle prossime ore ad un prezzo inferiore rispetto a quello dei prodotti originali, con un guadagno stimato all’incirca in 3,5 milioni di euro. Denunciati in questo caso due commercianti cinesi. Mentre salgono a 23 i bed and breakfast abusivi sanzionati tra piazza di Spagna, stazione Termini e Vaticano. Ma nelle prossime ore sono attesi nuovi stop.
Roma, 26 aprile