Un 25 aprile dei Castelli Romani ricco di avvenimenti quello in programma oggi, nei vari comuni, Da Rocca Priora a Marino, con l’obiettivo di celebrare al meglio la festa della liberazione dal regime nazifascista durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ma procediamo con ordine.
A Rocca priora, il sindaco e tutti i componenti della giunta si troveranno nella frazione di Colle di Fuori per le ore 9:30 per collocare una corona di fiori davanti al monumento dei caduti e poi ancora a Rocca Priora, presso piazzale Zanardelli, dove anche qui verrà depositata una corona di fiori davanti all’altro Monumento ai caduti alle 11:30.
Ad Albano, insieme “al viaggio nei luoghi della liberazione” organizzato dall’assessorato alle politiche giovanili, si svolgeranno le celebrazioni istituzionali, con il raduno del corteo presso Palazzo Savelli che da qui sfilerà verso Villa Doria, dove verrà depositata la corona d’alloro in occasione dell’intitolazione della Villa alla cittadina Elena Nardi, della staffetta partigiana combattente. Da qui, le celebrazioni si sposteranno a Cecchina, dove un ulteriore corteo sfilerà davanti al Monumenti ai caduti.
Molto particolare, invece, sarà la celebrazione del 25 aprile nel comune di Marino che in collaborazione con l’associazione culturale “Artisticamente Fenice” e la “Fondazione Bruno Buozzi”, ha organizzato un convegno presso il Museo Civico Umberto Mastroianni, che inizierà alle 9:30. Il convegno sarà incentrato sulla figura di Giuliano Vassalli, “in virtù di una vita spesa per democrazia, libertà e giustizia”, ricordando colui che, in quanto ministro della Corte Costituzionale, fu uno dei principali fautori del nostro codice penale.
terminato il convegno, il Corteo cittadino sflierà da da Largo Jacopa De’ Settesoli fino a Piazzale degli Eroi per depositare la propria corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti, con in testa le autorità comunali, quelle religiose e la musica del Cncerto Filarmonico Enrico Ugolini, diretto dal Maestro carmine Scusa. Dopo la deposizione della corona è prevista la Commemorazione ufficiale e la preghiera di suffragio a chi non fece più ritorno dalla guerra, da parte dell’abate della Basilica di san Barnaba Apostolo, monsignor Pietro Massari.
A Genzano, infine, il sindaco Flavio Gabbarini e tutta la Giunta comunale deporrà una corona di fiori sempre presso il Monumento ai caduti, mentre in contemporanea, in Piazza San Tommaso, verrà esposta una raccolta di documenti “Genzano tra Fascismo e Antifascismo” dedicata alla schedatura di personaggi noti dell’ambiente antifascista genzanese. Proprio nel giorno della ricorrenza del 25 aprile, successivamente, l’Amministrazione comunale accenderà l’impianto di illuminazione notturno del Monumento ai caduti.
Roma, 25 aprile