Secondo i dati forniti da Openpolis, ecco chi sono i personaggi che hanno pagato e incassato di più dal 1992 a oggi. Sindaci, parlamentari, eurodeputati e capi di governo sono, come ben si poteva immaginare, tra coloro che hanno avuto di più: su tutti Letizia Moratti con oltre 18 milioni e Vito Bonsignore con circa 5 milioni e mezzo. A finanziare la politica sono soprattutto imprenditori, costruttori, le banche, le cooperative, le industrie farmaceutiche ed agricole. Il partito politico che primeggia in questa classifica è Forza Italia con 291 milioni di euro. Il personaggio politico più finanziato è Letizia Moratti, ex sindaco di Milano eletta, seguita dall’europarlamentare Vito Bonsignore, ex Fi oggi facente parte del Ncd. Tra le società private svetta invece la ‘Publitalia 80’ , fondata da Silvio Berlusconi, che risulta al primo posto per denaro elargito, mentre tra i partiti spicca il Pdl con 212 milioni erogati (buona parte alla stessa Fi).
Secondo la totalità dei dati forniti aziende, privati e singoli politici hanno finanziato i partiti per 1,5 miliardi di euro, che vanno aggiunte ai 2,7 miliardi di soldi pubblici che le stesse forze politiche hanno ricevuto a partire dal 1994, per un totale complessivo di 4,2 miliardi di euro. C’è da fare una distinzione però tra finanziamenti privati ai partiti e quelli pubblici: un insieme di scambi di favori composto da fin troppe sfaccettature e che va si aggiunge ai cosiddetti ‘rimborsi elettorali’. Accanto ai partiti che hanno ricevuto il denaro, ci sono anche singoli politici che spesso hanno ricevuto soldi. Entrambi i soggetti però, sono a loro volta finanziatori, così come i privati e le aziende che in questi anni hanno voluto, e spesso dovuto, fornire sostegno economico al pianeta politico.
Roma, 1 aprile
gianni
4 Aprile 2014 @ 17:55
Si cita in primis Forza Italia,ok, ma il PD con cosa ha mantenuto le sue varie sezioni locali?
Quanto ha percepito per esempio dalle coop ?Quanto ha ricevuto in totale? Quando si da’ una informazione è preferibile accompagnarla con altri esempi a confronto.