Prosegue il duello a distanza tra Conte e Rudi Garcia. Torna a parlare il francese su Sky e risponde alle nuove accuse del tecnico juventino: “Conte mi sembra un po’ nervoso ma non ho niente da dire – dice a Chieti, dove ha ricevuto il Premio ‘Giuseppe Prisco’ – Lo scudetto? Il destino non è nei nostri piedi. Se mi avessero detto che a tre gare dalla fine avremmo avuto 85 punti e Champions avrei esclamato ‘bella cosa’. Sono molto felice per i miei ragazzi, hanno fatto qualcosa di strepitoso. Vedremo stasera cosa succede, poi noi dobbiamo vincere a Catania. Il destino non è nei nostri piedi, per ora tutto va bene per noi. Non ho alcun rimpianto, se mi avessero detto che avremmo fatto 85 punti a 3 giornate dalla fine, con la qualificazione in Champions raggiunta a 4 turni dal termine sarebbe stato molto bello. Io mi ricordo quando sono arrivato, c’era una situazione differente”.
Sul prossimo scontro diretto con i bianconeri all’Olimpico: “Ma prima c’è Sassuolo-Juventus, poi andremo a Catania e poi vedremo. Sarebbe bello se il campionato fosse ancora aperto per sognare ancora”.
Roma, 28 aprile