Vigilia nervosa quella in casa Juventus per la sfida contro il Sassuolo. La testa senz’altro è per il ritorno della semifinale di Europa League contro il Benfica ma il tecnico Antonio Conte predica calma: “Siamo concentrati sui nostri obiettivi e niente può distrarci da questi pensieri”, dice in conferenza stampa. “Quest’anno ci troviamo col doppio impegno fino alla fine, cosa che gli altri anni non c’era capitata. E’ un momento che deve diventare un’abitudine, com’era tradizione. E gli organici erano costruiti per andare avanti su più fronti. Non si farà alcun ragionamento in vista dell’Europa League. Schiererò la formazione migliore perché quello che conta è vincere col Sassuolo. Non sarà facile perché affronteremo una squadra in piena lotta salvezza. E’ una gara importante perché vincendola metteremmo le mani sullo scudetto. Vidal ha un’infiammazione della zona meniscale che si è riacutizzata contro il Lione. Si sta allenando con la squadra e speriamo di recuperarlo per giovedì in Europa League. E’ un giocatore importante per la Juventus che lo paga, poi lo sarà per la nazionale cilena. Capisco gli allarmismi dal Cile, ma i primi a essere preoccupati siamo noi”.
Garcia ha detto nei giorni scorsi di voler vedere le altre squadre dare il 100% anche con la Juventus e il tecnico torna su questo e polemizza: “Sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni di Garcia. L’ho trovato molto provinciale e andando indietro, se sommate agli aiutini, catalogo le sue dichiarazioni come chiacchiere da bar. Il calcio italiano non aspettava Garcia per portare stimoli agli avversari. Sa bene che è due anni che siamo in testa a tutto e chi gioca contro la Juventus gioca la partita della vita. Grandissima mancanza di rispetto nei confronti degli allenatori e dei calciatori protagonisti per centrare i rispettivi obiettivi. Ha mancato di rispetto anche a tutti i tifosi”.
Roma, 27 aprile