Il motociclismo è uno sport pericoloso e ogni pilota professionista è ben consapevole di questo e di certo lo sapeva anche Emanuele Cassani, morto ieri a Misano a soli 25 anni durante una gara del Campionato Italiano di Velocità. Il destino ha voluto che morisse sulla pista sul Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, anche lui morto in pista a Sepang, in Malesia.
L’incidente che ha coinvolto ieri Emanuele si è verificato all’inizio della gara, quando una carambola ha coinvolto tre piloti, i quali sono finiti sull’asfalto. Intervenuti i mezzi di soccorso, le condizioni di Cassani sono sembrate subito gravi. Purtroppo, solo uno dei piloti è stato portato all’Ospedale Bufalini di Cesena, ma non il ragazzo originario di Faenza, per cui non c’era più niente da fare.
Emanuele era un pilota esperto e aveva vinto già diversi trofei, tra cui anche il prestigioso Mototemporada. Al momento della partenza, il centauro era in seconda posizione. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, potrebbe aver avuto difficoltà a staccare velocemente la frizione così da essere travolto dagli altri piloti che niente hanno potuto per evitarlo.
Roma, 14 aprile