I Movimenti per la casa hanno fatto irruzione nella sede del Pd in Via delle Vergini, nel centro di Roma. Circa una ventina di persone sono riuscite a superare la sicurezza, minacciando e aggrediendo alcuni dipendenti.
Attimi di panico anche tra i consiglieri del Partito Democratico, che si sono barricati nei loro uffici. I manifestanti dei Movimenti, continuano la loro protesta contro gli sfratti, la disoccupazione e il decreto Lupi. Il gesto di oggi è conseguente alle operazioni di occupazione, avvenute il giorno prima in varie zone della Capitale, prontamente sventate dalle forze dell’ordine.
I manifestanti hanno danneggiato la sede. Su un muro è stato scrityto: “12. A – Contro l’Austerity”, fomentando l’appuntamento per la manifestazione di Sabato prossimo.
All’arrivo delle forze dell’ordine, gli attivisti hanno lasciato la sede del Pd. Una volta in strada, chiusi tra due file di agenti, sono stati identificati.
Sconcertato il gruppo Pd: “Abbiamo appena subito un attacco squadrista e violento presso gli uffici istituzionali del gruppo Pd di Roma Capitale in via delle Vergini. I ragazzi sono penetrati nei nostri uffici a scopo intimidatorio sfondando porte, mettendo a soqquadro tutti i locali, aprendo gli estintori e rompendo vetri e mobili. Danni ingenti che potevano colpire fisicamente anche i lavoratori presenti che sono stati ripetutamente minacciati. Si è trattato di un attacco inaccettabile contro il presidente Francesco D’Ausilio e contro tutto il gruppo Pd del Campidoglio, collegato alla nostra presa di posizione di ieri contro l’escalation delle occupazioni”.
Replicano duramente i rappresentanti dei Movimenti per la casa:”Il Pd sta con la Cmc, anzi no fa di più, organizza i caschi blu. La nostra azione è la giusta risposta agli sgomberi e alle cariche di polizia avvenuti ieri e del quale questa amministrazione e questo partito sono complici””. La Cmc è la società ravennate che si occupa dei lavori della Tav.
Dal megafono altri urlano: “Questa è la risposta al 53 per cento di disoccupazione giovanile”.
Il sindaco Marino è stato solidale col gruppo Pd: “Esprimo la mia solidarietà ai consiglieri e a tutti i lavoratori dei gruppi di via delle Vergini per l’aggressione subita oggi. Trovare una soluzione al problema del diritto all’abitare resta un punto primario di questa amministrazione, occorre farlo però attraverso il dialogo e il confronto. Quanto è accaduto oggi negli uffici di via delle Vergine è inaccettabile e pericoloso, un gesto che il Campidoglio condanna e respinge con fermezza”.
Solidale, ma più duro, il vicesindaco Nieri: “Quanto è successo questa mattina è gravissimo e inaccettabile. Non c’è alcuna giustificazione possibile per chi usa la violenza e per chi devasta uffici istituzionali e beni pubblici che appartengono alla collettività. Alcuni dipendenti e consiglieri dei Gruppi sono stati persino aggrediti fisicamente e minacciati. Questo è intollerabile. La mia completa solidarietà ai Gruppi capitolini del PD e di SEL, a tutti i consiglieri e ai dipendenti per la gravissima aggressione subita a Largo Loria”.
Roma, 8 Aprile.