Grazie ad un video, ripreso in esclusiva da Servizio Pubblico, stanno facendo il giro del web le immagini che vedono una ragazza calpestata da un poliziotto durante la manifestazione per i diritti sulla casa che si è tenuta a Roma sabato scorso. Il Capo della Polizia di Stato, Alessandro Pansa, è intervenuto nel corso del IV congresso nazionale delle Silp-Cgil a Perugia e non ha risparmiato critiche nei confronti del poliziotto protagonista della vicenda: “Abbiamo avuto un cretino che dobbiamo identificare e va sanzionato perché ha preso a calci una ragazza che stava a per terra”. Ha però voluto sottolineare che tutti gli altri vanno lodati “per come hanno operato e agito, con grandissima correttezza e mantenendo l’ordine pubblico. Non eccedendo assolutamente nell’esercitare la forza nei limiti della correttezza, come previsto dall’ordinamento”.
Tra Via del Tritone e Via Veneto è andata in scena una vera e propria guerriglia: durante gli scontri tra poliziotti e manifestanti hanno fatto il loro debutto i blu-block, che hanno sfidato gli agenti indossando k-way blu, “lo stesso colore delle forze di polizia” e sono molti i video amatoriali e delle troupe televisive che stanno facendo discutere e in particolare proprio quello ripreso da Servizio Pubblico. In merito alle immagini in cui si vede la ragazza calpestata da un agente in borghese (la manifestante urla e abbraccia un ragazzo), è intervenuto anche il Questore di Roma, Massimo Maria Mazza: “Ci sarà un’attività ispettiva per ricostruire da varie angolature le immagini. In quelle che io ho visto si vede una persona calpestata. Ricostruiremo esattamente l’episodio e vedremo quali misure adottare. Questa vicenda non è sottovalutata da noi e il capo della polizia ha già espresso molto bene il concetto. Per tanti che hanno lavorato bene non è giusto perdere la faccia a causa di una persona che ha invece fatto un errore”.
Ma in serata la risoluzione del caso. Secondo quanto affermato dalla Questura in una nota, “dopo aver visionato le immagini che ritraggono un agente che calpesta una ragazza durante gli scontri verificatisi nel corso della manifestazione del 12 aprile scorso, era stata avviata un’inchiesta interna finalizzata alla ricostruzione dell’accaduto e all’individuazione del responsabile. Nelle more di tale attività, un operatore della Questura di Roma si è presentato, essendosi riconosciuto”.
Roma, 14 aprile