Si laurea con 100 su 110 la ragazza palermitana disabile che muove solo gli occhi. Quando il computer diventa strumento per comunicare.
Ecco la storia di una ragazza di 25 anni che affetta da una grave disabilità riesce a laurearsi comunicando solo con gli occhi. Gioia Vicari insieme alla madre Orsola Savoca, dopo un iter non per niente facile, riesce a discutere la sua tesi in scienze pedagogiche e dell’educazione grazie a un sofisticato computer che traduce il movimento dei occhi in frasi. «Non è stata una passeggiata» ribadisce la madre «ma l’importante è stato raggiungere il risultato»
La ragazza, che soffre di una rara malattia che colpisce i centri motori, tra poco ritornerà in America dove si sottopone periodicamente a specifiche riabilitazioni.
«Abbiamo investito molto per cercare di migliorare la vita di mia figlia e continueremo a farlo. Quando si vuole ardentemente una cosa si possono trovare le strade per raggiungere gli obiettivi»
Roma, 2 aprile