Stopaltest è un’iniziativa promossa dallUbu e dalla Rete degli studenti medi per protestare contro il numero chiuso che, secondo le due associazioni, lede il diritto allo studio. La protesta è partita questa mattina, all’alba. Decine di foto, con i volti di tutti gli studenti che hanno voluto “metterci la faccia”, hanno tappezzato la scalinata del ministero.
Queste le parole di Ganluca Scuccimarra, coordinatore dell’Udu:
Il ministro Giannini chiude gli occhi e tace. Deve invece prendersi le sue responsabilità sospendendo i test, facendo chiarezza sulle migliaia di irregolarità avvenute quest’anno e aprendo un tavolo di confronto con noi studenti atto al superamento del numero chiuso e del sistema dei test. Continueremo sulla via della mobilitazione fino a quando non saremo ascoltati, in difesa di quel futuro che ci vogliono rubare: il taglio di 75 milioni sull’Ffo, infatti, previsto tra quest’anno e l’anno prossimo e annunciato dal presidente Renzi nei giorni scorsi è un’ulteriore manovra che renderà l’università sempre meno accessibile”. Aggiunge Alberto Irone, portavoce della Rete degli studenti medi: “Il ministro Giannini e Matteo Renzi non hanno voluto dare attenzione alle migliaia di volti che ci hanno messo la faccia su facebook e su twitter da tutta Italia. Per questo abbiamo deciso di portare i volti direttamente al Miur”.
Roma, 22 aprile