Èric Cantona è stato un genio maledetto del calcio, nato a Marsiglia il 24 maggio 1966, oggi compie 48 anni.
Una carriera alternata a sfuriate e grandi giocate, colpi proibiti e gol pesanti.
La carriera del francese comincia nell’Auxerre, poi dopo aver vinto l’Europeo con la Francia Under-21 passa all’Olympique Marseille nel 1988, dove il suo temperamento impulsivo sarà punito, così la società lo manderà in prestito prima al Bordeaux, e poi al Montpellier. In quest’ultima rischia l’esclusione dalla rosa per aver dato un calcio in faccia ad un compagno durante una rissa in allenamento, a salvarlo saranno le ottime prestazioni in campo, che consentiranno al Montpellier di vincere la Coppa di Francia.
Nella stagione ’90 il ritorno al Marseille, dove vincerà lo scudetto, anche se non andrà d’accordo con il tecnico Raymond Goethals, infatti, a fine stagione sarà ceduto al Nîmes. Nella stagione seguente il caratteraccio del francese si renderà ancora protagonista, durante un match tirerà il pallone addosso all’arbitro per le sue decisioni discutibili, Cantona sarà squalificato un mese dalla Federazione, i cui membri saranno definiti tutti idioti dal francese, che lo puniranno con altri tre mesi di squalifica. Cantona annuncerà così il suo ritiro dal calcio giocato, dedicandosi alla pittura.
Michel Platini credeva in quel ragazzo, e lo convincerà a ripensarci, spingendolo a giocare in Inghilterra. Nel 1992 firma per il Leeds, dove vincerà lo scudetto.
L’anno dopo il trasferimento al Manchester United, lì Cantona contribuirà alla rinascita calcistica dei Red Devils, disputerà cinque stagioni vincendo quattro titoli. L’unico anno in cui non vinse fu quello in cui la sua sregolatezza gli costò nove mesi di sospensione dalla Federazione inglese. Durante la partita con il Crystal Palace fu espulso per aver scalciato Richard Shaw, mentre si avviava negli spogliatoi perse la pazienza contro un tifoso avversario, colpendolo con un calcio in stile kung-fu. Il tifoso fu condannato a sette giorni per aver insultato Cantona, invece il francese oltre alla sospensione fu condannato a 120 ore di servizio sociale. Memorabile la sua conferenza stampa che accuso il mondo dei media con queste parole: “Quando i gabbiani seguono il peschereccio è perché pensano che verranno gettate in mare delle sardine”.
Nel 1997 Cantona si ritira dal calcio giocato all’età di 30 anni. Dopo il ritiro è apparso in qualche cortometraggio e in qualche film, ricordiamo per esempio “il mio amico Eric”.
Nel 2011 è stato ingaggiato come direttore tecnico del club americano New York Cosmos, nello staff erano presenti anche Pelé, Giorgio Chinaglia, Carlos Alberto e Robert De Niro.
Tutti i gol di Cantona con la maglia dei Red Devils
Il colpo di kung-fu inflitto al tifoso avversario
Roma, 24 maggio.