Clint Eastwood, nato il 31 maggio 1930 a San Francisco, compie oggi 84 anni.
Una carriera cinematografica iniziata nel 1955 e ancora oggi infinita.
Protagonista della “trilogia del dollaro”, diretto dall’indimenticato Sergio Leone, “il monco” è diventato il simbolo del duro del western. Il pistolero solitario lo vediamo quindi in “Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più” e nel “Buono, il brutto e il cattivo”. Clint Eastwood reciterà in molti altri western, anche quando passerà alla regia, interpretando “Gli spietati”, premio oscar come miglior regia e film.
Clint ha conservato l’icona di duro con la pistola anche fuori dal genere western, nella veste dell’ispettore Callaghan.
Non solo un duro. Capace anche di commuoverci con film come “Honkytonk Man”, dove un cantante country, distrutto dall’alcool e dalla tubercolosi, viaggia per raggiungere un’audizione.
Da quando Clint è alla regia, sforna film attenti che ci lasciano sempre qualcosa nel profondo dentro di noi. Elencare i film di Clint Eastwood è un lavoro lungo, dato che ha recitato in più di 50 film. Come regista, ricordiamo giusto “Mystic River” vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, “Million Dollar Baby” storia di un allenatore disilluso che porterà sul ring una cameriera in cerca di riscatto.
Una carriera che non conosce limiti e non si ferma mai, negli ultimi anni ha diretto Matt Damon in “Invictus” dedicato a Nelson Mandela, e Leonardo Di Caprio in “J.Edgar”.
Obbligatorio ricordare “Gran Torino” dove dirige se stesso nel ruolo del burbero Walt Kovalski.
Per un pugno di dollari.
http://www.youtube.com/watch?v=3h5cvkZSvMc
Gran Torino.
Roma, 31 maggio.