Gugliotta, pestato dopo la finale di Coppa Italia 2010: a processo 9 agenti

Tre per Leonardo Mascia e due anni ciascuno per gli altri otto imputati (Guido Faggiani, Andrea Serrao, Roberto Marinelli, Adriano Cramerotti, Fabrizio Cola, Leonardo Vinelli, Rossano Bagialemani, Michele Costanzo). Sono queste le richieste del pm Pierluigi Cipolla in merito al pestaggio di Stefano Gugliotta, avvenuto nel dopo partita della finale di Coppa Italia del 5 maggio 2010 da parte di agenti di polizia. Gugliotta fu scambiato per un’ultrà, ma stava solo passando nei dintorni di piazza Mancini senza essere stato allo stadio.

La pena più altra è stata giustificata dal fatto che l’agente Mascia fermò il ragazzo e un suo amico in via del Pinturicchio dando vita al pestaggio in una zona dove non erano presenti tifosi di Inter e Roma e non c’era pericolo per l’ordine pubblico. A tutti comunque, vista la tensione che si era creata nel dopo partita, il pm ha concesso le attenuanti generiche. Sulle testimonianze, il pm ha detto: “Solo uno dei poliziotti rimasto anonimo, ebbe il coraggio di dire quando il ragazzo venne rinchiuso in un furgone della polizia e colpito duramente esclamò: ‘ora basta con i manganelli'”.

Roma, 9 maggio