Quarant’anni fa se ne parlava solo nei film di fantascienza come Guerre Stellari, ma più recentemente abbiamo assistito a progetti di ricerca sperimentale. Da qualche settimana si tratta di una realtà commerciale: il braccio robotico comandato dal pensiero è un prodotto di mercato.
L’FDA (Food and Drug Administration) degli USA ha messo finalmente in compravendita un braccio meccanico sviluppato dalla Segway da un progetto della DARPA. Si chiama Deka Arm e a comandarlo sono gli impulsi nervosi. Veterani militari feriti, vittime di incidenti ma non solo, potranno inviare comandi elettrici attraverso il cervello alla protesi bionica, tutto grazie alla sua estrema sensibilità. Si potranno compiere azioni più complesse di quanto non si possa fare con le odierne protesi: afferrare oggetti, bere da una bottiglia di plastica o, come mostrato nel video, aprire una lettera. Purtroppo, chi avrà bisogno di un innesto in corrispondenza delle articolazioni del polso o del gomito non potrà farlo, ma possiamo dire che l’era dei cyborg è iniziata!
Il sito: http://www.dekaresearch.com/deka_arm.shtml
Roma, 19 maggio