L’ora di ricreazione per il liceo Virgilio di Roma, in via Giulia, era diventata un’occasione per spacciare sostanze stupefacenti. Approfittavano di quel momento per non attirare gli occhi delle forze dell’ordine. Ma non ha funzionato.
I carabinieri hanno notificato misure cautelari ad alcuni studenti del Virgilio con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti: obbligo di dimora per gli indagati minorenni e obbligo di firma per i maggiorenni. L’operazione è scattata al termine delle indagini avviate ad ottobre scorso su segnalazione del personale dell’istituto.
I carabinieri hanno osservato a lungo quanto accadeva durante l’ora di ricreazione nel cortile del liceo, raccogliendo video e prove schiaccianti ai danni degli studenti: sei, due minorenni e quattro maggiorenni, che smerciavano hashish e marijuana a scuola. Due degli indagati, un maggiorenne e un minorenne, erano già stati arrestati in passato perché colti in flagranza di spaccio di droga proprio vicino al Virgilio.
Roma, 2 maggio