Occhi su Saturno: nella notte tra il 10 e l’11 maggio tutti con il naso all’insù per osservare il pianeta.
Poiché la Terra si troverà esattamente tra il Sole e Saturno il pianeta potrà essere osservato in tutta la sua luminosità. In tutta Italia, grazie all’iniziativa “Occhi su Saturno”, lanciata nel 2012 dall’Associazione Stellaria di Perinaldo (Imperia) in occasione del 300 anniversario della morte del grande astronomo Gian Domenico Cassini (Perinaldo 1625 – Parigi 1712), sono stati organizzati 90 eventi in collaborazione con l’istituto di astrofisica e planetologia spaziali e con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italian (Asi), della Società Astronomica Italiana (Sai), dell’ Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), dell’Unione Astrofili Italiani (Uai) e dell’European Astrosky Network (Ean).
Saturno è il sesto pianeta del sistema solare e, dopo Giove, il secondo per grandezza. Con una massa 95 volte quella della Terra e un raggio di 60.000 km., è composto per il 95% da idrogeno e per il 3% da elio, e ha un periodo di rivoluzione di circa 29.5 anni terrestri. Tra suoi innumerevoli satelliti 4, Giapeto, Rea, Teti e Dione, sono stati scoperti da Cassini così come i suoi anelli, che sono costituiti da frammenti di ghiaccio e polvere di silicati.
Dalle 22.30 lo si potrà osservare inoltre insieme all’effetto seeliger, effetto che renderà ancora più luminosi gli anelli.
Roma, 10 maggio