Si è tenuto ieri il convegno “Il futuro della valorizzazione dei beni culturali. Il caso dei Fori Imperiali” organizzato dal dipartimento dei Beni culturali dell’Ordine degli Architetti di Roma, con il patrocinio del Mibact, del Comune e delle università La Sapienza e Roma Tre. Per l’assessore capitolino all’Urbanistica, Giovanni Caudo, la pedonalizzazione dei Fori Imperiali «va oltre le questioni della viabilità e del traffico, ma si inquadra in un progetto più ampio». «Nelle prossime settimane – ha ribadito Caudo – la chiusura al traffico di via dei Fori Imperiali sarà progressivamente estesa fino a piazza Venezia. Solo alcuni bus potranno passare». La rivoluzione della viabilità «non manderà in tilt la città, ma è importante che nel frattempo si rilanci il dibattito culturale sul progetto».
Gli interventi voluti dal sindaco cominciano dalla riscoperta e dal rafforzamento della trasversale urbana di Via Baccina e Via della Consolazione. Un tracciato a elevato contenuto storico che permetterà, con un percorso pedonale, di attraversare la Suburra, accedere ai Fori di Traiano e di Augusto, attraversare via dei Fori Imperiali, accedere al Foro di Nerva per ricongiungersi al Vicus Capitolinus, al Vicus Iugarius e al Tevere. Ciò prevede, in particolare, la creazione di nuovi accessi al Foro di Augusto, la riconnessione tra via dei Fori Imperiali e Ss. Luca e Martina con la realizzazione di una passerella sul Foro di Augusto sul tracciato della via Bonella. E la ridefinizione del salto di quota fra i Fori e via della Consolazione, ridisegnando gli accessi da via di S. Teodoro.
Il disegno del Comune si concentra anche sulle nuove centralità dell’area. Dalla Torre dei Conti all’isolato d’angolo fra via dei Fori Imperiali e largo Corrado Ricci, in cui si inseriranno nuovi spazi espositivi. Per riprogettare l’area, il sindaco Ignazio Marino chiederà al ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, di istituire nuovamente una commissione Stato-Comune sui Fori per affrontare nodi come la rimozione del vincolo su via dei Fori Imperiali. Un auspicio espresso anche dal sottosegretario alla Cultura, Ilaria Borletti Buitoni: «Per un’area così importante è necessaria una progettazione condivisa. Quanto alla pedonalizzazione, i progetti sono suggestivi, ma l’importante è che vengano condivisi con la cittadinanza e che facciano parte di una visione d’insieme del contesto in cui si inquadrano».
Una richiesta avanzata anche dall’Ordine degli Architetti, con il presidente di Roma e provincia, Livio Sacchi, e la responsabile del dipartimento Beni culturali, Virginia Rossini. «Ci vuole una progettazione organica – spiega Rossini – che tenga conto anche dei servizi e del contesto della città. Se studiata in questo modo, la pedonalizzazione per la creazione di un parco archeologico sul modello di Atene può essere strategica. Chiediamo però che vengano fatti dei concorsi di progettazione anche per l’area dei Fori».
Roma, 28 maggio
Fori Imperiali, da oggi la pedonalizzazione - NewsGO | NewsGO
28 Giugno 2014 @ 16:41
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