«Non ne possiamo più: qualcosa deve cambiare», gridano all’unisono i commercianti di via dei Colli Portuensi e i residenti della zona. «La minaccia è a tutte le ore – dice Marta, commessa – quando arrivo a lavoro presto e sono sola, apro soltanto a chi conosco. Preferisco perdere un cliente che rischiare di essere aggredita». Il quartiere negli ultimi tempi è alla mercé di due uomini, che avrebbero aggredito numerose persone. Quello più aggressivo si crede Highlander, l’immortale reso celebre da Christopher Lambert nel film.
«Personaggi pericolosi, instabili mentalmente e violenti e nessuno può dirgli nulla», dice un anziano «se la prendono persino con i bambini». Uno dei due, ha 40 anni: alto, magro, senza un braccio, calvo. Segno distintivo? una grossa cicatrice sulla testa. Chi lo conosce, ne ricorda il passato burrascoso «vent’anni fa, girava con un’accetta e ora è ricomparso. Oggi gira con un poncho di lana bianco e spaventa le persone». Il secondo uomo, più basso, di età compresa fra i 30 e i 40 anni, gira per le strade vestito con mimetica, maglia nera e vive, secondo i residenti, in zona. E’ «quello più aggressivo. Si sente Highlander».
Numerose le denunce: «C’è un’emergenza sicurezza – afferma Giuliana Fiani, presidente dell’Associazione Commercianti dei Colli Portuensi (Federstrade – Confesercenti) – Questi due uomini fanno paura. Pochi giorni fa ero in negozio con delle signore, quello pelato pretendeva soldi, non ricevendoli ha iniziato a leccare la vetrina e a minacciare le persone. L’altro soggetto è stato avvistato in via Ronzoni con una spada e in molti hanno riferito la stessa cosa: è proprio lui il più violento. Ora abbiamo fatto una raccolta firme per denunciare questi fatti e chiediamo che vengano presi seri provvedimenti verso questo individuo, che gira armato: così non possiamo più andare avanti a svolgere le nostre attività serenamente»
«Da quando non c’è più il carabiniere o il poliziotto di quartiere ci sentiamo abbandonati a noi stessi. Da dicembre il servizio è stato interrotto e sono iniziati i problemi». Inoltre: «L’uomo più basso è già noto alle forze dell’ordine, pochi giorni fa si è introdotto in un negozio minacciando il proprietario e la sua famiglia in presenza del figlio piccolo». Oltre alle minacce, è riportato sulle numerose querele presso il commissariato di Monteverde, c’è scritto anche: «E’ un uomo conosciuto nella zona per i suoi problemi psichiatrici e per i suoi comportamenti violenti, dopo aver indicato qualcosa nel negozio senza specificare bene cosa, ha iniziato ad urlare e minacciare che avrebbe spaccato tutto e avrebbe derubato e ammazzato il titolare e la famiglia».
Il Municipio: «Ho ricevuto diverse segnalazioni su questi due soggetti che stanno terrorizzando il quartiere – spiega Marco Giudici, consigliere del XII Municipio – E’ necessario un vertice di pubblica sicurezza sul territorio, perché questo problema va affrontato e risolto quanto prima. In questi casi eccezionali lo Stato deve garantire la presenza delle forze dell’ordine, perché la gente non può vivere con la paura di uscire di casa. Bisogna rimettere in servizio il poliziotto e il carabiniere di quartiere figure fondamentali per interagire con i cittadini».
Roma, 5 maggio