Maxi Blitz della Polizia di Stato, dalle prime ore di oggi, con 16 provvedimenti restrittivi che hanno azzerato un’organizzazione a delinquere, al cui vertice ci sono noti esponenti fiancheggiatori della Mala del Brenta, responsabile di decine di assalti con kalashnikov a banche, centri commerciali, laboratori orafi del nordest d’Italia e della Toscana.
Ecco i nomi dei 16 veneti arrestati: Michele Gelain (46 anni, Marghera), Delfino Fincato (56, Codevigo), Marco Carraro detto “Cesmetta” (40, Fossò), Costante Carraro detto “Cesman” (64, Vigonovo), Pamela Scarpa (40, Marghera), Claudio Uliana (55, Covedigo), Riccardo De Piccoli (45, Venezia), Lino Fincato (47, Codevigo), Dario Hollomon (34, Marghera), Gianni Buriollo (59, San Donà), Moreno Scanferla detto “Neno” (57, Cadoneghe), Gian Daniele Bettero (60, Torreglia), Francesco Martin detto Cesco (37, Codevigo), Lorenzo Visconti (43, Carpenedo), Fabiola Pandolfo (44, Lova), Giuseppe Martini (54, Cadoneghe).
La mala del Brenta o mafia del Piovese è un’organizzazione criminale mafiosa, nata in Veneto intorno agli anni sessanta del XX secolo ed in seguito allargatasi nel resto dell’Italia nord-orientale, fino alla sua dissoluzione negli anni novanta.
Roma, 16 maggio