Lo Stato della Città del Vaticano è nato nell’Italia mussoliniana, creando un’eccezione unica al mondo sulla natura giuridica degli Stati. Il riconoscimento è avvenuto attraverso la firma dei Patti Lateranensi da parte di Benito Mussolini e Papa Pio XI, l’11 febbraio 1929.
Quattro mesi più tardi il Papa ha emanato la legge fondamentale della Città del Vaticano, definendo la forma di Governo, insieme ad altre cinque leggi legate ad aspetti quali la cittadinanza, la pubblica sicurezza e l’ordinamento economico e amministrativo.
“Il Sommo Pontefice, Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, ha la pienezza dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario” è questo che si evince dal primo articolo dei 21 totali del testo. Proprio questo articolo è andato a delineare una monarchia assoluta elettiva ( di natura teocratica).
Oltre agli aspetti governativi sono stati definiti anche i simboli nazionali, come l’inno nazionale “Inno e Marcia Pontificale”, composto da Charles Gounog; la bandiera, composta da un “drappo partito di giallo e bianco, col bianco caricato al centro delle Chiavi incrociate (decussate) sormontate del Triregno”.Nel 2001 Giovanni Paolo II ha cancellato definitivamente la pena di morte, già abolita da Paolo VI nel 1967.
Il Vaticano è la nazione più piccola del mondo e la meno popolosa del mondo.
Roma, 7 giugno