Una squadra di psicologi dell’University of Illinois di Chicago ha condotto ricerche sperimentali sul consumo di birra. Per la felicità degli appassionati e dei degustatori di questa gustosa bevanda alcolica che fermenta dal malto d’orzo c’è una piacevole notizia: la birra stimola intelligenza e creatività. Dopo un paio di bicchieri, infatti, la risoluzione di quiz, rompicapo e problemi risulterebbe decisamente più facile.
E’ come se la birra rendesse più fluidi i ragionamenti e fosse capace di suggerire soluzioni a problemi, indovinelli ed enigmi stimolando idee creative e pensieri intelligenti. Nello studio di questo fenomeno sono stati coinvolti 40 uomini, giovani e in buono stato di salute che sono stati sottoposti ad una serie di quiz e rebus logici. Sono state osservate e controllate le risposte, ed i risultati hanno evidenziato un inaspettato legame tra birra ed intelletto: le persone che avevano bevuto due birre hanno ottenuto risultati migliori rispetto agli altri soggetti esaminati e “sobri”. Per risolvere il test era indispensabile sfruttare sia giudizio che inventiva e i bevitori sono stati in grado di decifrare e risolvere il 40% di problemi in più, più velocemente e in maniera più efficiente degli altri (12 secondi per analizzare e risolvere ogni quesito, contro 15,5 secondi dei non bevitori).
“La ricerca rappresenta la prima dimostrazione dell’effetto dell’alcol sul problem solving creativo. Abbiamo visto cosa succede quando le persone sono leggermente ‘allegre’, non quando si beve in modo pesante”. Sebbene assumere alcol – in questo specifico caso birra – vada a peggiorare prestazioni cognitive, memoria e concentrazione, quando questo viene assunto in moderate quantità può migliorare la capacità di trovare risposte creative ai grattacapi. Secondo i risultati osservati da quest’equipe di ricercatori di Chicago, essere mentalmente elastici e più rilassati, di fatto, “è utile per far emergere soluzioni creative”.
Roma, 17 giugno