“Daniele a noi ce l’ha imparato, sparare a Ciro non è reato”: una scritta sgrammaticata e vergognosa contro Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina del maggio scorso nella Capitale, è comparsa in una strada di Roma qualche giorno fa ma, nonostante le segnalazioni, non è stata ancora cancellata.
A raccontarlo sulla propria pagina Facebook il noto giornalista Sandro Ruotolo: “Siamo in clima dei mondiali di calcio. Tutti tifiamo per il nostro Paese. Ma tutti ci siamo “dimenticati” che c’è un ragazzo che sta combattendo ancora oggi la sua battaglia per la vita. Ciro Esposito, tifoso del Napoli, rimasto gravemente ferito prima della finale di Coppa Italia a Roma tra il Napoli e la Fiorentina. Ciro non sta bene. Io qualche giorno ho fotografato questa scritta sui muri in via Monte Nero che offende Roma. Ancora oggi non e’ stata cancellata. Forza Ciro!!!”.
Immediati i commenti sdegnati della gente: “Certe scritte offendono una Città e la sua Cultura. Ne sappiamo qualcosa noi SALERNITANI che anni addietro, disgustati, abbiamo subito la scritta di alcuni Tifosi Napoletani ” SALERNITANO C….. 4 MORTI NEL VAGONE”. Auguri a CIRO per una pronta guarigione ma anche allo stesso Daniele (Gastone) affinché possa redimersi ed un giorno chiedere di persona il perdono a Ciro”, dice Carmine da Salerno. “Siamo uno strano Paese…combattiamo con la crisi,licenziamenti,politici ladri e corrotti,delinquenza,mancanza dei piu elementari diritti ecc…ma quando c è il calcio…passa tutto…calcio, farina e forca”, dice invece Pino.
Roma, 20 giugno