L’hanno ribattezzata la giornata dell’orgoglio Rom, nei fatti si tratta del primo congresso del Consiglio nazionale Rom, che vedrà duecento delegati nella Capitale, provenienti da tutta Italia.
L’evento che si terrà il 21 Giugno è stato organizzato dall’associazione fiorentina Nazione Rom con l’obiettivo di discutere “le tesi del programma di liberazione dal razzismo, esclusione sociale e marginalità”. Non sono ovviamente mancate le polemiche.
Così Claudia Bellocchi coordinatrice per il Lazio della Lega Nord: “”Non possiamo tollerare, oltre al danno, la beffa Sindaco Marino, voglio ricordarle che lei è li per tutelare prima gli interessi degli Italiani, dei Romani e dei contribuenti, di chi vive e lavora nella legalità, quella legalità che è sempre più difficile insegnare alle nuove generazioni, quell’ insieme di valori di cui le Istituzioni dovrebbero essere garanti”.Ed ancora: “Nella settimana che ci porta al pagamento della Tasi, dell’Imu, nella settimana che ha visto Roma sconvolta dal maltempo e dai soliti problemi legati alle infrastrutture, che sembrano essere insuperabili, per favore, non fateci sopportare anche questa ulteriore manifestazione di sbeffeggiamento del pacifico ed onesto cittadino”.
Rincara la dose il consigliere regionale Santori che in una nota scrive: “Mentre sulle strade di Roma, ogni giorno, si vive la grave emergenza nomadi, in termini di decoro e sicurezza, nelle stanze del Campidoglio, con l’assenso del sindaco di Roma Marino va in scena la giornata dell’orgoglio Rom” Ed aggiunge: “Chiediamo al sindaco Marino se Roma Capitale abbia provveduto ad un’analisi attenta e rigorosa di questa iniziativa, in particolare del suo promotore. Queste iniziative estemporanee e anche piuttosto pittoresche crediamo rappresentino l’ennesimo schiaffo alla dignità dei romani e all’immagine della città di Roma in Italia. Al sindaco immobile, diciamo che ripensarci non costa nessuna fatica provveda piuttosto ad interessarsi dei continui incendi che si susseguono nel campo nomadi de La Barbuta, dove addirittura è stato costretto ad intervenire l’esercito”