Nuovo summit del G7 a Bruxelles. Con una grande novità: un grande assente, per la prima volta in 17 anni di incontri tra le grandi potenze industrializzate del mondo la Russia non partecipa al meeting. La Russia infatti è stata sospesa dopo che è stato annullato il G8 di Soči, una punizione come forma di sanzione dopo l’annessione della Crimea alla Confederazione russa. Per la prima volta in cui è l’Europa a fare gli onori di casa, ospitando all’interno del proprio territorio il meeting, la Russia non partecipa al vertice. D’altronde uno degli argomenti principali all’interno del meeting è la crisi nell’est dell’Ucraina. Come riportato dal settimanale Internazionale, riportando la dichiarazione di Obama, “gli Stati Uniti saranno al fianco del popolo ucraino, non solo nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, ma negli anni a venire”. La dichiarazione è stata rilasciata a seguito dell’incontro di Putin il nuovo presidente ucraino Petro Porošenko a Varsavia. Secondo lo stesso settimanale, il presidente russo ha aggiunto di essere rimasto “davvero colpito” dall’incontro con il nuovo presidente ucraino, eletto il 26 maggio. La Russia, grande assente del G7, ha anche accusato Kiev di aver intrapreso un’azione punitiva nell’est dell’Ucraina. 200 sono state le vittime rimaste uccise a seguito dell’azione militare contro i separatisti filorussi.
Roma, 6 giugno