Un’altra giornata di grande impegno, ieri, per gli uomini e le donne della Guardia Costiera, al lavoro nell’assicurare la protezione delle vite umane al largo delle coste italiane. Ieri mattina, due motovedette della Guardia Costiera, assieme ad una unità della Guardia di Finanza, hanno salvato 281 migranti di sedicente nazionalità siriana, che stavano navigando verso le nostre coste su un peschereccio in legno di circa 20 metri. A mettere in allarme la macchina dei soccorsi è stato un elicottero della Marina Militare, che aveva rintracciato il natante in acque SAR greche. Dopo l’individuazione del peschereccio, la sala operativa della Guardia Costiera di Reggio Calabria si è incaricata del coordinamento dell’operazione, spedendo a circa 80 miglia a Sud Est di Capo Spartivento, le motovedette della Guardia Costiera Cp 403 e Cp 308 di Roccella Jonica. Arrivati in loco, i militari hanno dato il via alle impegnative fasi di trasbordo dei migranti. Tra loro 93 bambini e 6 donne, alcune delle quali in un delicato stato di salute. Intorno alle 9.30, ogni persona presente sul peschereccio veniva messa in salvo. Le motovedette hanno poi puntato verso il porto di Reggio Calabria, dove i migranti sono sbarcati verso le 15.30 di ieri.
Roma 15/06/2014