Miro Klose, nato Miroslaw Marian Kloze, è un attaccante, attualmente della Lazio, nato a Opole, in Polonia, il 9 giugno 1978. Il padre, Józef Kloze, è stato un giocatore professionista e ha militato anche nella Serie B francese, mentre la madre, Barbara Jez, per anni è stata il portiere della Nazionale polacca di pallamano. Da giovane si è trasferito in Germania, dove ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Homburg. Nella stagione 1999/00 è arrivato il suo esordio in Bundesliga con la maglia del Kaiserslautern. Dopo un’ottima stagione è arrivata anche la convocazione in Nazionale, con la quale esordisce il 24 marzo 2001, trovando subito il gol. In seguito ha sposato Sylvia Klose e con lei ha avuto due gemelli, Luan e Noah.
Nel 2004 è arrivato il trasferimento al Werder Brema, con cui,nella prima stagione,ha realizzato15 reti in 32 partite. Nella seconda stagione il Werder ha ottenuto il secondo posto e lui è ha vinto il titolo di capocannoniere con 25 reti in 26 partite. Nel frattempo ha disputato le gare con la Nazionale tedesca, realizzando cinque gol in sette gare nel Mondiale del 2002. Nel 2004 ha disputato l’Europeo del Portogallo e nel 2006, nel Mondiale disputato in Germania, ha realizzato nuovamente cinque gol, diventando il capocannoniere del torneo.
Nel 2007 è stato venduto al Bayern Monaco, con cui ha firmato un quadriennale. In 27 partite ha realizzato 10 gol, aggiudicandosi anche la vittoria della Bundesliga e della Coppa di Germania. Anche il secondo anno lo ha visto realizzare 10 gol, ma la squadra non ha vinto alcun titolo. Nel Mondiale in Sudafrica, del 2010, è andato in rete 14 volte, raggiungendo Müller. Al 25 maggio 2014 ha collezionato 131 presenze e segnato 68 reti (4 triplette e 14 doppiette). E’ secondo nella classifica delle presenze in Nazionale (il primo è Lothar Matthäus) e primo in quella dei marcatori, a pari merito con Gerd Müller. Nella sfida del 7 giugno 2014 ha segnato il 69° gol con la sua Nazionale, diventando il miglior marcatore di sempre per i tedeschi, staccando Gerd Mueller.
Il 9 giugno 2011, dopo aver passato molto tempo in panchina, si è trasferito alla Lazio, con cui ha firmato un biennale, da svincolato. Nella prima stagione ha realizzato 12 gol in 27 partite; nella stagione 2012/13 ha giocato 29 partite e segnato 15 reti in Campionato nonostante un infortunio che lo ha tenuto fuori squadra per diverso tempo. Il 5 maggio 2013 ha segnato 5 dei 6 gol con cui la Lazio ha battuto il Bologna. L’ultimo calciatore a realizzare una “manita” in Serie A era stato Roberto Pruzzo della Roma, nel campionato 1985/86. Miro Klose da subito è entrato nel cuore dei tifosi biancocelesti, che gli hanno dimostrato affetto sconfinato, diventando così l’uomo simbolo della Lazio. Tutto questo amore però non ha dato fastidio all’attaccante di origini polacche che in un’intervista al sito della Federazione tedesca ha espresso tutta la sua ammirazione per il pubblico laziale:
“È davvero incredibile quanto amore e quanto entusiasmo possano darti i tifosi della Lazio. È molto, molto bello e per niente fastidioso“.
Nel 2014 ha rinnovato il contratto con Lazio, annunciandolo su Lazio Style Radio:
“Ho avuto tante proposte ma ho deciso di proseguire qui perché mi sento parte del progetto”.
Nell’estate del 2014 è partito insieme alla Nazionale per i Mondiali brasiliani e grazie alle due reti messe a segno è diventato il miglior realizzatori di sempre nella competizione. E con la Germania ha trionfato anche nella finale contro l’Argentina, conquistando il titolo di Campione del Mondo. Nella stagione 2014/2015 inizialmente non ha trovato molto spazio, ma a partire da gennaio è diventato protagonista assoluto della Lazio e a fine campionato ha collezionato ben 13 gol. A fine stagione ha confermato di voler continuare a giocare per la Lazio, “una scelta di cuore” per Klose, che da subito è stato acclamato dai tifosi biancocelesti.
Roma, 9 giugno