Venerdi nero Wind: associazioni dei consumatori sul piede di guerra

E dire che sono finito anche io nel venerdì nero wind, col servizio dati ed internet della compagnia telefonica che, nel mio caso, alle 22 era ancora non funzionante.

La compagnia telefonica pubblicizzata da Panariello e Fiorello,intanto, si è così scusata coi propri clienti attraverso i  quotidiani: 

«Ieri si è verificato un evento eccezionale, un’anomalia sulla nostra rete vi ha coinvolto per alcune ore. Ci dispiace molto. Sappiate che abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità per ripristinare i servizi nel più breve tempo possibile»

Il problema è che l’uso di internet oltre a far parte della vita quotidiana è un importantissimo strumento di lavoro la cui mancanza può portare danni anche economici.

È per questo che le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra. Così Carlo Rienzi del Codacons: «L’azienda deve subito predisporre indennizzi automatici in favore di tutti i propri clienti, e per chi ha un account di posta elettronica con Libero. Ferma restando la possibilità, per chi ha subito danni maggiori, di rivalersi in tribunale sulla compagnia telefonica. Se non verranno accolte le nostre richieste, sarà inevitabile un’azione collettiva contro Wind Infostrada alla quale potranno aderire tutti gli abbonati della società e tutti gli utenti della mail Libero» .

Intanto proprio sul sito del Codacons è possibile aderire alla maxi richiesta di risarcimento danni.

Roma, 14 giugno