Roma, 31 luglio 2014 – A Roma sono pronti gli aumenti delle strisce blu e i consumatori alzano la voce: “Conosciamo le criticità della mobilità a Roma e le connesse difficoltà di sosta, soprattutto nel centro storico, non certo risolvibili elevando in maniera indifferenziata l’ennesima ‘tassa di scopo’ nell’intero territorio cittadino – sottolineano Adiconsum Lazio, Adoc Roma e Lazio, Adusbef Lazio, Cittadinanzattiva Lazio, Federconsumatori Lazio, Lega Consumatori Lazio e Movimento Consumatori Roma – Peraltro, il metodo autoreferenziale con il quale sono stati deliberati questi provvedimenti, senza il coinvolgimento e la condivisione delle Associazioni che rappresentano i cittadini utenti, è un elemento di ulteriore preoccupazione e di dissenso che intendiamo manifestare al riguardo, anche in riferimento ai ventilati bonus che dovrebbero essere corrisposti a manager e quadri di Atac- Azienda gestita in house da Roma Capitale in dissesto economico-finanziario – per i risultati dai medesimi conseguiti“.
“Auspichiamo – aggiungono – che queste decisioni, quanto meno discutibili, siano riviste e ripensate con criteri di efficienza, trasparenza e di buon senso, che, al momento, non sembra siano stati adeguatamente perseguiti. È necessario che Roma Capitale e Associazioni dei consumatori attivino un percorso di collaborazione per trovare soluzioni condivise sul sistema della mobilità che non si limitino, da una parte, alla mera raccolta di risorse economiche aggiuntive per risanare il bilancio comunale ampiamente deficitario e, dall’altra, a gratificare gestioni aziendali che, in larga misura, hanno contribuito ad alimentare il dissesto di tale bilancio, perché i cittadini romani (e non solo loro) non comprenderebbero il senso di questa evidente contraddizione“.