Roma, 10 luglio 2014 – Nonostante l’emergenza immondizia di queste settimane che rimbalza tra blog e social network con le immagini di alcune zone della Capitale invase da sacchetti stracolmi e maleodoranti, Asso Bioplastiche ha premiato la città di Roma all’interno della ventunesima edizione del concorso di Legambiente “Comuni Ricicloni”, per l’impegno della Capitale nella promozione della sostenibilità ambientale.
Ricevere il premio di Asso Bioplastiche “è un importante segnale per la Capitale” ha dichiarato l’assessore Estella Marino. “È un riconoscimento alle politiche perseguite e alla direzione intrapresa sul tema della riduzione dei rifiuti e un incoraggiamento in un momento in cui Roma sta vivendo un importante passaggio per il cambiamento della gestione del ciclo dei rifiuti che punta proprio su riduzione, riuso e riciclo”.
L’assessore all’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti di Roma Capitale ha quindi aggiunto: “Risultati importanti che si inseriscono nel nuovo corso della politica dei rifiuti di Roma Capitale – ha aggiunto l’assessore Marino – e che coinvolgono il settore della scuola, per cui ringrazio anche il forte impegno dell’Assessore Cattoi, fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli, anello fondamentale perché i programmi di raccolta differenziata, sul riciclaggio e più in generale sulla sostenibilità, funzionino e portino ai risultati che ci siamo prefissati”.
Il successo del Comune ha radici nel 2007, da quando, cioè, in tutte le scuole con mensa è obbligatorio l’utilizzo di piatti di coccio, posate in acciaio inox, bicchieri di vetro o piatti e bicchieri monouso in materiale biodegradabile, riciclabile e compostabile (fibra di mais, polpa di legno). Tutto questo ha evitato di produrre 8 tonnellate al giorno di plastica e come ha evidenziato l’Assessore “hanno fatto diventare Roma Capitale la principale utilizzatrice di stoviglie compostabili in Italia”.