Roma 17 luglio 2014 – Il pomeriggio del 17 luglio 1944 si verificò a Firenze l’Eccidio di Piazza Tasso, quando in piena guerra civile le SS italiane colpirono improvvisamente dei civili, cinque di loro, tra cui un bambino di otto anni, persero la vita, altri furono feriti e altri ancora sparirono per essere ritrovati anni dopo.
Quel pomeriggio del 17 luglio, nel quartiere piombò improvvisamente un camion, da dove uscirono dei militanti delle SS italiane guidate Giuseppe Bernasconi, supportati anche da dei repubblichini, che a colpi di mitra si scagliarono contro i civili del quartiere, alcuni di loro furono portati via e sparirono. Soltanto nel 1952 furono ritrovati i cadaveri sul greto del fiume Arno.
I motivi dell’Eccidio non sono mai stati chiariti, non è certa la causa che portò alla sanguinosa reazione da parte delle SS di Bernasconi, è un’altra sciagurata storia che si colloca nello scenario caotico della guerra civile.
Oggi c’è un monumento che ricorda i martiri della strage, situato tra la piazza e viale Francesco Petrarca.