Nostradamus il profeta che vedeva il domani morì il 2 luglio 1566

Nostradamus è considerato uno dei maggiori scrittori di profezie, anche se l’ambiguità delle sue scritture, ha sempre diviso i scettici e i sostenitori del profeta, quest’ultimi ritengono che i versi vanno interpretati. Morì per malattia il 2 luglio 1566.
Non è certo il giorno della sua nascita, sappiamo che è nato nel mese di dicembre nel 1503, in Francia, a Saint-Rémy-de-Provence. Il suo vero nome era Michel de Nostradame, da giovane cominciò ad appassionarsi alla ricerca medica durante gli anni della peste, così diventò uno speziale e in seguito farmacista, intraprese molti viaggi in giro per l’Europa, durante uno di questi cominciò ad interessarsi all’occulto. Intrapresa la nuova materia, divenne famosi per i suoi oroscopi e le sue profezie, ne scrisse più di mille in versi di quartine.
Solo tre profetizzavano in una data precisa: una lunga e spietata persecuzione religiosa nel 1792, la distruzione della razza umana nel 1732, e la fine del mondo nel 1999.
I credenti di Nostradamus hanno riconosciuto delle profezie importanti, che trascriviamo qui di seguito:

Rivoluzione Francese:

Quando le colonne del bosco grande tremata (Templare)
Dal Sud condotte,coperte di rubriche
Tanto si vedra’ fuori grande assemblea;
Tremare Vienna e i paesi dell’Austria.

Bomba Atomica:

Al Sole Levante un grande Fuoco si vedrà
Clamore e bagliore verso l’Aquilone attendente
Entro il rotondo la morte e grida si udrà
Per la spada di fuoco, la fame mortale li attende

Ascesa al potere di Adolf Hitler:

Nove anni il regno il magro in pace reggerà
Poi cadrà in sì sanguinaria sete:
per lui grande popolo senza fede né legge morirà
ucciso da uno ben più bonario

Attentato 11 settembre 2001 alle Torri Gemelle:

Fuoco color oro di cielo in terra visto:
colpito dall’alto, nato, fatto caso meraviglioso:
grande eccidio umano, preso del grande il nipote
morte di spettacoli fuggito l’orgoglioso

Roma, 2 luglio