Roma, 29 luglio 2014 – Manutenzioni programmate e intelligenti per la riasfaltatura delle strade di Roma. Il tutto per ottimizzare le spese, rendere gli interventi efficienti e risparmiare fino a tre volte sul lungo periodo. Il metodo si chiama Pms (Pavement Management System), e lo sta sperimentando l’assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale in collaborazione col Dipartimento Ingegneria Civile Area Strade di Roma Tre su 60 km di pavimentazione stradale, per poi estenderne l’uso a tutta la rete dei 700 km della grande viabilità di Roma.
A presentare il progetto l’assessore Paolo Masini che ha effettuato un giro di prova sul veicolo multifunzione usato per la mappatura 3D della pavimentazione. Il sistema, già in uso negli aeroporti internazionali, negli Usa e in alcune città del Nord Europa, consente di realizzare un elenco di priorità di interventi sulla base di curve di previsione del degrado. Così un piano di interventi sarà presentato a ottobre. “Con questa sperimentazione Roma cambia finalmente approccio sul tema della manutenzione stradale, e fa un passo avanti importante in termini di innovazione allineandosi alle migliori città europee – ha detto Masini – Dagli interventi ‘worst first’, improntati all’emergenza, passiamo finalmente alla programmazione: un cambio di mentalità cruciale in tempi di spending review, che ci consente di ottimizzare le risorse a disposizione e di risparmiare sul lungo periodo. Roma Capitale è il primo Comune italiano a mettere in campo un approccio di questo tipo. Il Pms sarà una delle innovazioni centrali del nuovo bando per la manutenzione stradale“.