Roma, 29 luglio 2014 – L’arresto – La vittima era stata violentata in un’agenzia di spedizioni di Piazza Vittorio, dopo 3 mesi di indagini l’uomo è stato rintracciato nell’abitazione di un familiare. Si tratta di un cinese C. S. di 31 anni, arrestato per violenza sessuale aggravata. La donna si era recata all’agenzia per chiedere informazioni su alcuni pacchi spediti ma non ancora arrivati, il gestore dell’attività, premeditando tutto e con una scusa, aveva invitato la donna ad incontrarlo all’ora di pranzo facendole trovare il negozio completamente vuoto.
La violenza – All’arrivo della vittima l’uomo ha improvvisamente chiuso la saracinesca e ha aggredito la donna spingendola e immobilizzandola a terra. A nulla sono servite le richieste della giovane di fermarsi, il gestore l’ha minacciata e costretta ad avere un rapporto sessuale. Con la promessa di tornare presto da lui e avvertendolo che presto i suoi amici avrebbero cominciato a cercarla, la vittima è riuscita a fuggire e a denunciare l’accaduto alla polizia.
La fuga e la denuncia – In evidente stato di agitazione, ha raccontato dello stupro subito da parte di un suo connazionale alla IV sezione della squadra mobile, che ha subito fatto partire la caccia all’uomo. Il cinese, resosi conto del fatto che la donna non sarebbe mai più tornata e che aveva probabilmente già denunciato tutto, ha chiuso l’attività facendo perdere ogni sua traccia, fino all’arresto dello scorso 26 luglio